vMb6Sn7VG9YLa bicicletta di Gabriella, a 70 anni dalla Liberazione Lorenzo Franzetti 21 Aprile 2015 Cicloracconti, cinema Gabriella pedalò, in lungo e in largo, dalla pianura fino a su alle prime colline. La Resistenza fu una scelta, una scelta di libertà e il Veneto non era mai troppo grande per la sua bicicletta. Tina Anselmi, da partigiana era Gabriella: il suo compito era pedalare, informare, trasportare materiale dentro i copertoni o dentro il telaio. Castelfranco Veneto, patria di contadini emigrati, di lavoratori dalle mani callose, di ciclisti: e cicliste, che furono partigiane. Il settantesimo anniversario della Liberazione è una mole di ricordi, di fatti reali che non possono essere stravolti o dimenticati. Gabriella pedalò e vinse la pace, pedalò senza paura e vinse un’Italia da regalare a noi. Ricordi, memorie: la Liberazione oggi è il dovere di non perdere la memoria. Come chiedeva Gabriella. Lascia un Commento Annulla la risposta L'indirizzo email non verrà pubblicato.CommentoNome* Email* Sito web