Il primo vero cantore della bici, Olindo Guerrini Lorenzo Franzetti 27 Agosto 2013 Cicloracconti, Vintage Un celebre disegno di Umberto Boccioni Romagnolo, il primo a innamorarsi per la bici, il pioniere di un popolo che oggi vive in bicicletta. Olindo Gerrini, nato a Forlì, fu il primo vero cantore della bicicletta, a cavallo tra Ottocento e Novecento. Fosse stato uno scrittore dei giorni nostri, sarebbe stato sicuramente un amico di cycle! Ma, virtualmente, lo è comunque. E noi lo ricordiamo con una sua poesia, del 1901. Guerrini, grande amico di Carducci, fu per trent’anni il bibliotecario dell’Università di Bologna. E fu capoconosole del Touring club italiano, che agli albori della sua storia, era il Touring club ciclistico italiano. Scrisse e pubblicò parecchio, anche se quasi sempre utilizzando vari pseudonimi: «Lorenzo Stecchetti», «Argia Sbolenfi», «Marco Balossardi», «Giovanni Dareni», «Pulinera», «Bepi» e «Mercutio». Olindo Guerrini, ciclista Nel roseo lume della prima aurora, nella vermiglia pace dei tramonti, o nel meriggio che avvampando indora la messe al pian e la vendemmia ai monti, lungo la siepe che di salvie odora, lungo i verdi sentier, le fresche fonti, dove il guardo è intercluso e dove esplora meravigliosi e liberi orizzonti; presso il giardin ridente o il campo arato, entro le selve susurranti al vento, tra il canto degli uccelli e i fior del prato, sovra il ferreo corsier passo contento come a novella gioventù rinato, e sano e buono e libero mi sento. Lascia un Commento Annulla la risposta L'indirizzo email non verrà pubblicato.CommentoNome* Email* Sito web